Una volta si diceva “arriva il caldo e mangio un gelato per rinfrescarmi”, oggi invece il gelato si mangia tutto l’anno! Si tratta di un alimento dolce che contiene zuccheri, grassi e proteine, per cui è un alimento molto gradevole e nutriente.
La domanda più frequente è: il gelato fa ingrassare? No! Ma dipende sempre dalla quantità e dai grassi che si utilizzano per prepararlo, che non sempre possiamo conoscere, possiamo dire che il suo consumo moderato, come spuntino o fine pasto, non provoca aumenti evidenti di peso. Se si confronta il contenuto calorico con quello di altri alimenti si avranno, per 100 gr. di gelato, circa 200 kcal, contro le 900 kcal dell’olio, le quasi 600kcal del cioccolato e le 300kcal del miele. Tutti questi prodotti elencati forniscono comunque molte più calorie rispetto alle 30-40 kcal prodotte da 100 gr. di frutta in genere.
I differenti ingredienti che compongono il gelato forniscono varie quantità caloriche, per cui il gelato alla frutta contiene circa 160 kcal mentre le creme o il fior di latte arrivano a circa 220 kcal. Il gelato è un ottimo alimento ideale da inserire nelle diete estive e, date le sue caratteristiche di digeribilità e gustosità, rimane indicato anche per i soggetti anoressici o con problemi di digestione. Il freddo, infatti, stimola la secrezione dei succhi gastrici risultando anche un blando analgesico. Per contro, invece, quando si è troppo accaldati, un alimento eccessivamente freddo può causare una congestione.
Il gelato prevede tra i suo ingredienti il latte, che contiene una discreta quantità di proteine, di calcio e di fosforo. Come regolarsi, dunque? Se si vuole consumare un gelato dopo un pasto ricco, è consigliabile un gelato alla frutta, con poche calorie. Invece dopo un pasto leggero, povero di grassi, si può scegliere un gelato alla crema, più calorico e più ricco di sostanze nutritive. Il gelato è molto amato da anziani e bambini, non priviamoli di questo piacere!
Qual è la differenza tra gelato industriale e gelato artigianale?
Il gelato artigianale è una preparazione alimentare portata allo stato solido e pastoso mediante mescolamento e congelamento della miscela di ingredienti. Durante il congelamento viene incorporata aria che dona morbidezza e cremosità al gelato ed è questa la principale differenza fra i due tipi di gelato. Per quantificare tale caratteristica è stato introdotto il concetto di overrun, cioè l’aumento percentuale in volume della miscela gelata. Per l’artigianale l’overrun è del 40-60%, mentre per quello industriale è pari al 100-130%.
Il gelato artigianale si distingue per l’impiego prevalente di ingredienti freschi, miscelati con cura dall’artigiano in base alla sua creatività. L’utilizzo di ingredienti freschi aumenta la deperibilità del prodotto che dev’essere venduto e consumato entro pochi giorni dalla sua produzione. Gli estimatori del gelato artigianale dovrebbero comunque essere consapevoli che artigianale non è sempre sinonimo di qualità, perché possono ad esempio sostituire la frutta fresca con succhi o liofilizzati.